Da qualche giorno avevo in mente la ricetta della Crostata ai fichi con zabaione: il problema era che la materia prima, i fichi, non arrivavano mai al numero sufficiente per prepararla. Mi piacciono tantissimo, per me chiudono il periodo felice della frutta preferita, per non parlare dei secchi che, con le noci in mezzo, fanno un dessert buonissimo e poi, la frutta secca fa bene, no?
Non so come si chiami la varietà della foto: noi le chiamiamo “napoletane” e sono gustosissime.
L’ idea di questa torta è di un dolce consolatorio e rigenerante. Settembre è un bel mese, decisamente. Qualche temporale o la tramontana spazzano la maccaja o macaia (cappa di umidità) rendendo le giornate terse e cristalline, però …
però c’è il rientro dalle ferie, iniziano le scuole, le giornate si accorciano, viene freddo, ecc., ecc … mi sembra un inizio anno più di gennaio e, allora, ecco che ci vuole uno starter e, questa torta, sicuramente lo è!
Buona ripresa delle attività e “welcome september”!
Ricetta Crostata ai fichi con zabaione
Ingredienti
- Farina 00, gr. 260
- Burro, gr. 120
- Zucchero, gr. 120
- Uova, 1 intero e 1 tuorlo
- Scorza di 1/2 limone biologico grattugiata
- Lievito per dolci, 1/3 di una bustina
Zabaione
- Tuorli, 4
- Zucchero semolato, il peso dei tuorli
- Marsala, il peso dei tuorli
- Fichi biologici, qb
- Amaretti secchi polverizzati, 10 circa
Per prima cosa occorre preparare l’ impasto.
Mescolare la farina con il lievito, impastare con il burro a pezzettini.
Unire le uova e la scorza del limone e, infine, lo zucchero. Io utilizzo un vecchissimo robot.
Coprire e riporre in frigorifero per almeno 30′.
Pulire intanto i fichi e, mantenendo la buccia, tagliarli in 4 parti.
Foderare uno stampo a cerniera con carta forno di cm. 26; coprirlo con una sfoglia sottile di pochi mm. e bucherellarla. Disporre intorno un bordo con la pasta rialzandolo.
Riposizionare nuovamente in frigo.
Sbattere bene i tuorli d’ uovo con lo zucchero e, ottenuto un composto schiumoso e schiarito, allungare delicatamente con il marsala.
Riprendere il tegame, spargere gli amaretti sopra la pasta e coprire con lo zabaione.
Disporre i quarti di fico e infornare a forno caldo, nella parte bassa, per circa 1 h. a 170°.
Dopo circa 15′, coprire il tegame con la carta forno e, con un coltello affilato, praticare delle leggere incisioni nello zabaione per fare fuoriuscire il vapore.
E’ ottima sia tiepida sia fredda.